Le giuste dimensioni del pene
La lettura di questo articolo potrebbe essere più apprezzata se preceduta da altri articoli propedeutici ove espongo, ad esempio, alcune riflessioni sul valore della psicoanalisi. oppure sulle disfunzioni sessuali e sul fatto, oramai indiscusso, che il sesso allunga la vita.
Si parla molto e in ogni dove in merito alle dimensioni del pene, e molte di queste cose sono solo leggende prive di fondamento scientifico. Questo articolo tende a chiarire e svelare alcune credenze dure a morire.
Proviamo a partire dai film porno chi non ne ha visto almeno uno? In questi film gli attori sembrano super eroi: hanno tutti un pene enorme e le donne non hanno difetti.
E’ un film, con pochi riscontri reali.
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Chi li vede è portato a pensare che quelle ‘dimensioni’ siano la norma; quindi, se quelle dimensioni sono la norma, allora, viene automatico fare un confronto con le proprie, di dimensioni e inevitabilmente può venire un certo senso di inadeguatezza e/o di inferiorità.
Il dubbio più grande è inevitabilmente legato al timore di non riuscire a soddisfare la propria partner.
Ebbene non è così …. La realtà è molto diversa (perchè condizionata dal comportamento sessuale umano)
In Italia e all’estero, sono stati sviluppati svariati studi, che partendo da misurazioni fatte su un gran numero di uomini, hanno permesso di stabilire quali sono le reali misure medie che sono:
- il pene a riposo si attesta, in media, tra i 6,5 e i 10 cm con una larghezza di 8-9 cm;
- il pene in erezione medio misura 12,5 cm; una lunghezza che va dai 7,5 cm ai 17,5 cm.
Queste misure si rifanno alle tabelle dell’Istituto Kinsley (vedi sotto), e partono dalla base dell’osso pubico, fino alla punta del glande.
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Inoltre è assolutamente falsa la convinzione che basterebbe avere il pene grande per garantire maggiori prestazioni; basti considerare l’anatomia femminile. La lunghezza (o profondità) media della vagina è di 7-12 cm.
Quindi, qualcuno mi sa dire a cosa può servire un pene di 25cm, dal momento che con uno di 8 si raggiunge la zona veramente erogena, che si trova all’inizio (ovvero nel primo terzo) e raramente in profondità?
Inoltre un uomo che possiede un pene di 20cm (considerando che la vagina è profonda mediamente la metà) deve fare molta attenzione per non causare lacerazioni, che di certo non non favoriscono l’orgasmo e dubito siano percepite come piacevoli.
Nonostante tutte queste considerazioni oggettive, l’ansia rimane, non cala in tutti coloro che temono di averlo ‘piccolo’.
In loro, ansia e di conseguenza paura, favoriscono il loro senso di frustrazione al punto da indurli a percepirsi inadeguati; in alcuni casi tale ansia li porta ad evitare le frequentazioni femminili generando in loro senso profondo di frustrazione e rinuncia.
Oltre al timore per una possibile reazione negativa da parte del partner, potrebbe capitare anche di aver timore di mostrarsi nudi in presenza di altri uomini (docce di una palestra, oppure di un campo sportivo, etc).
Insomma, le dimensioni non sono tutto
Com’è noto, le zone erogene oltre che nella vagina, sono anche altrove, ad esempio (il (la)clitoride, ne sta fuori -dal greco κλειτορἰς, kleitorís-ídos) e gli uomini dovrebbero rasserenarsi dal momento la dimensione è solo una delle variabili utile nel determinare l’intensità del piacere che conduce all’orgasmo nelle donne. Infatti esse apprezzano molto se non di più i preliminari (p. es, carezze, tenerezze, coccole, ascolto, etc).
Lunghezza (cm) | Uomini (%) | Larghezza (cm) | Uomini (%) |
9,5 | 0,2 | 3,8 | 0,3 |
10,1 | 0,3 | 4,4 | 0,4 |
10,8 | 0,2 | 5,1 | 0,4 |
11,4 | 1,7 | 5,7 | 1,2 |
12 | 0,8 | 6,3 | 0,3 |
12,7 | 2 | 7,0 | 0,3 |
13,3 | 4,4 | 7,6 | 0,4 |
13,9 | 10,7 | 8,2 | 0,4 |
14,6 | 8,0 | 8,9 | 0,9 |
15,2 | 23,9 | 9,5 | 1,1 |
15,9 | 8,8 | 10,1 | 6,3 |
16,5 | 14,3 | 10,8 | 6,3 |
17,1 | 5,7 | 11,4 | 17,1 |
17,8 | 9,5 | 12,0 | 11,7 |
18,4 | 1,8 | 12,7 | 24,1 |
19,0 | 2,9 | 13,3 | 9,9 |
19,7 | 1,0 | 13,9 | 11,5 |
20,3 | 1,0 | 14,6 | 3,0 |
20,9 | 0,3 | 15,2 | 3,9 |
21,6 | 0,3 | 15,9 | 0,5 |
22,2 | 0,1 | 16,5 | 0,5 |
22,3 | 0,1 | 17,1 | 0,1 |
La tabella del pene in erezione (Fonte: Kinsey Institute, USA)
Curiosità
Secondo uno studio di Hong Kong, le dimensioni del pene dei propri cittadini (i cinesi) tra i 23 e 93 anni, in posizione di riposo è di 8,46 centimetri, a metà tra un gruppo formato dai tedeschi (8,6), israeliani (8,3), turchi (7,8) e filippini (7,35). Gli americani 8,8 centimetri e al primo posto con ben 0,2 cm in più, cioè 9 cm gli italiani.
Il pene più lungo mai registrato (secondo il Kinsey Institute of Research) per chi ama le curiosità, era lungo ben 35 centimetri, il più piccolo solo un centimetro e mezzo!
Inoltre, poiché, come detto sopra l’innervazione vaginale è presente solo nel primo terzo (nei restante 2/3 infatti l’innervazione è poverissima) i sessuologi suggeriscono agli uomini di preferire una penetrazione superficiale, in luogo di spinte coitali molto profonde.
Secondo alcuni studiosi, sembrerebbe che nel corso degli ultimi 10 milioni di anni (ricordo che il primo ominide ha ‘solo‘, 2,3 milioni di anni) il pene è cresciuto di circa 4 volte. Il cervello è cresciuto meno. Se ne ignorano le ragioni, ma poiché la natura non fa nulla a caso prima o poi si svelerà anche questo mistero.
Cosa si ottiene con la psicoterapia individuale
Cosa è e a cosa serve una psicoterapia |
Brian Mautz, dell’Università di Ottawa, ha tentato di elaborare una risposta. Una ricerca ha confermato che le donne preferiscano uomini con certe caratteristiche fisiche (spalle larghe, altezza, maggiori dimensioni del pene, etc). Quindi, secondo questa ricerca, la selezione naturale avrebbe favorito gli uomini con il pene più grande (perchè preferiti dalle donne) a discapito degli altri.
Ma su una cosa sembra che siano tutti d’accordo: un uomo superdotato non ha maggiori chance di soddisfare meglio una donna.
Ti sei mai chiesto a cosa serve una psicoterapia o andare da uno psicologo?
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