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Sono pronto a iniziare una psicoterapia

Sono pronto ad iniziare una psicoterapia
Reading Time: 3 minutes

Foto di Tumisu da Pixabay

Intraprendere una psicoterapia

Ho scritto questo articolo per aiutare l’utente a comprendersi meglio e soprattutto a rispondere alla domanda : sono pronto ad iniziare una psicoterapia, ma anche ad altre domande del tipo?

  • sarei adatto a fare una psicoterapia?
  • nel caso, sarei pronto ad iniziare un percorso psicoterapeutico?
  • ma siamo certi che farà effetto su di me?
  • mi hanno detto che a volte la psicoterapia non funziona, è vero?
  • ci sono cose che potrebbero interferire con un percorso psicoterapeutico?

Alla fine di questo breve articolo, ho inserito un questionario composto di poche domande a mio avviso utile per capire se siamo motivati al cambiamento e quindi ad intraprendere una psicoterapia.

Lettura di approfondimento – Lo Psicologo e la Psicoterapia – Cosa c’è da sapere

La fatica del cambiamento

Se pensate che si va dallo psicoterapeuta solo per fare una chiacchierata risolutiva, credetemi, siete fuori strada. Non basta una chiacchierata con nessuno per cambiare o risolvere la vostra attuale condizione.

Spesso sentiamo l’esigenza di sfogarci, e certamente una volta fatto, ci sentiamo meglio; sentiamo insomma che la chiacchierata ci ha aiutato ad allentare la tensione. Ma, anche con un abbassamento del livello della tensione psichica, di certo, la situazione che stiamo vivendo non cambia, in particolare se affrontiamo i problemi allo stesso modo.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose”

Albert Einstein

La psicoterapia, nasce con un obiettivo molto chiaro e semplice, ovvero, creare i presupposti verso un cambiamento che sia stabile nel tempo e liberare il soggetto dalle gabbie cognitive, emotive, … in cui ci si sente rinchiusi, come prigionieri, e favorendo un processo mentale atto a sviluppare alternative ai propri comportamenti, e al modo con cui vediamo la realtà.

Per raggiungere questi risultati bisogna sforzarsi, lavorare, impegnarsi e, non sempre siamo disposti. Chi inizia una psicoterapia deve sapere che attraverserà un periodo ove è richiesta una certa ‘fatica’, servirà lavorare e impiegare tempo, denaro, energie. Tutte cose che dovrà portare avanti altrimenti, è inutile, sarebbe solo una perdita di tempo.

Oltre a verificare se sono pronto ad iniziare una psicoterapia, dovremmo chiederci:

‘sarei adatto a fare una psicoterapia?’

E’ una domanda che ogni persona che desidera cambiare dovrebbe porsi. La risposta sta solo nel capire se quella ‘fatica’, sono in grado di farla, se hanno voglia di farla e se, non è in atto una resistenza al cambiamento che ne impedirebbe il buon esito.

Ma vediamo insieme quali sono i motivi per cui i pazienti non migliorano.

  • metterei al primo posto quei pazienti che vengono perchè costretti da altri. Sono persone non motivate e non hanno nessuna intenzione di mettersi in gioco. Ci vanno solo perchè il partner, la famiglia, … li costringe, perchè portatori di problemi che sono disfunzionali all’interno della relazione.
  • ogni persona ha le sue caratteristiche. Coloro che hanno innato il senso del perfezionismo estremo, potrebbero non vedere i piccoli progressi e tendono ad essere diffidenti e controllanti.
  • la situazione potrebbe essere talmente grave, reale o percepita, al punto che il soggetto potrebbe non vedere una via di uscita e quindi a sentirsi sfiduciato;
  • la fase della vita che si sta attraversando; un adolescente potrebbe esercitare la sua naturale ipercriticità verso tutto, mentre l’anziano potrebbe evidenziare la sua rigidità nei confronti delle abitudini e/o degli schemi;
  • lo spostamento verso il terapeuta in  grado di risolvere il problema e quindi alla ricerca del terapeuta perfetto;
  • e, in ultimo, la mancanza di una relazione buona con il terapeuta (a volte capita).

Il tipo di approccio psicoterapeutico

Altrove ho espresso quali sono i concetti base di una psicoterapia, e anche una delle specializzazioni è l’approccio seguito dal terapeuta che può essere di indirizzo psicoanalitico ma anche di altre scuole.

Esistono molte forme di psicoterapia e conoscere quelle del proprio psicoterapeuta può essere utile (anche se non indispensabile) ai fini di una maggiore consapevolezza. 

Esistono scuole ad indirizzo analitico che fanno uso della storia del paziente sia dalle prime fasi dello sviluppo, mentre altri approcci si focalizzano sul presente. 

Alcune terapie potrebbero essere più efficaci di altre, in funzione della storia del paziente ma, ogni terapeuta ha una formazione specialistica ed è assolutamente in grado di comprendere il disagio del paziente e adottare l’approccio più utile. 

Concludo questo articolo fornendo uno strumento che potrebbe essere utile, a chi vorrebbe iniziare una psicoterapia, per comprendere se è veramente pronto e motivato.

Resta inteso che lo strumento offre solo indicazioni orientative e non ha la presunzione di esaustività. Da solo qualche indicazione. 

 

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