Frequento una persona molto empatica
Frequento una persona empatica, e so che chi lo è ha la capacità di mettersi nei panni , ‘vedendo’ nei pensieri e nelle emozioni dell’altro. Viene dal greco en-pathos “sentire dentro”. La persona empatica riesce a percepire ciò che gli altri provano; riescono a mettersi nella realtà dell’altro capendo senza fatica le emozioni, i pensieri i punti di vista, i sentimenti …
Sono persone speciali, e se qualcuno di essi fa parte della vostra vita, consideratevi fortunati, abbiatene cura.
Per interagire con le persone, è solo grazie all’empatia che si riesce a creare la giusta sintonia. L’empatia è quindi una competenza emotiva molto importante.
Impossibile pensare di avere una comunicazione gratificante ed efficiente senza questa abilità sociale. Nei rapporti con gli altri, per poter entrare a comprendere lo stato d’animo, l’empatia rappresenta una porta d’ingresso primaria.
Grazie a questa competenza si può non solo comprendere il senso di ciò che l’altro dice, ma anche afferrarne il significo simbolico e psicoemotivo. Solo così è possibile espandere la comprensione del messaggio, andando ben oltre il significato espresso, che trova riscontro e completezza dal messaggio inviato anche tramite il linguaggio del corpo.
Nell’ambito delle scienze umane, con empatia si intende una naturale predisposizione verso la comprensione degli altri, escludendo fattori affettivi come l’antipatia oppure la simpatia e naturalmente con l’esclusione di eventuali giudizi morali.
In questo contesto sono fondamentali gli studi sulla mimica facciale (per individuare l’emozione corrispondente) operata da Darwin e la scoperta dei neuroni a specchio, ove viene confermata che l’empatia fa parte della genetica umana e non da uno sforzo intellettuale.
Empatia – definizione
Empatia, ovvero la capacità di percepire i pensieri e gli stati d’animo delle altre persone, basandosi sulla capacità di comprendere le loro emozioni, dalla loro prospettiva e condividendo ciò che provano.
Dal punto di vista neurobiologico tale capacità è sostenuta da alcuni neuroni chiamati neuroni a specchio; sono una classe di cellule, o meglio una classe di circuiti neuronali, che entrano in azione (si eccitano) quando si fa una cosa proprio perché la stanno facendo altri (imitazione).
Le persone empatiche hanno la capacità di creare relazioni speciali con tutte o quasi le persone che gravitano emotivamente intorno a loro. In sintesi, un empatico, riesce a ‘sentire’ tutto ciò che gli altri provano. Quasi ci fosse tra loro e gli altri una sorta di capacità telepatica.
Se nel vostro entourage avete una persone che definireste ‘troppo sensibile’, ebbene, quella è una persona empatica.
Empatia e arte
C’è una forte correlazione tra empatia ed arte. Con il termine einfuhlung, in voga dalla fine del 19° secolo si intendeva (da parte degli empatisti) l’empatia con l’arte supponendo una sorta di risonanza tra il corpo e le immagini. Nel 2007 la neuroscienza, attraverso il professor David Freedberg (docente di Storia dell’Arte della Columbia University – NY) e Vittorio Gallese dell’Università di Parma, hanno fornito una risposta scientifica alla relazione sopra citata.
Grazie anche agli esperimenti sui neuroni a specchio sono riusciti a ipotizzare che anche attraverso l’osservazione di un’opera d’arte l’uomo è in grado di attivare il sistema motorio.
Empatia in psicologia
Per Freud, è grazie all’empatia che siamo in grado di riconoscere l’esistenza di altre realtà psichiche; in seguito altri autori esaltano l’importanza ai fini terapeutici;
Alcuni aspetti in merito all’empatia
E’ grazie all’empatia che riusciamo a capire, intuire, percepire ciò che pensano gli altri, in alcuni casi anche prima che essi parlino; in assoluto, gli empatici (potremmo banalizzare) sono in grado di leggere nella mente delle persone; ma questa è una dote che pochi hanno, infatti capire cosa pensa la gente è molto difficile (ecco perché ci sono molte incomprensioni); è molto utile, quindi, completare l’informazione ponendo attenzione, ad esempio, al linguaggio corporeo (spesso la gente, per farsi accettare, indossa una maschera.
Inoltre un accenno andrebbe fatto in merito alla sensibilità, vista spesso come un difetto. E’ solo grazie ad essa che si riesce ad essere liberi e quindi a lasciare libere le proprie emozioni, in modo libero e senza temere il giudizio altrui; questa è una cosa che solo chi è veramente empatico riesce a fare liberamente.
Un’altra caratteristica di tali persone, è quella di riuscire ad amare nell’unico modo vero, ossia incondizionatamente, minimizzando il rischi di non ricevere altrettanto. Un altro aspetto molto importante è la capacità degli empatici di vedere esaltato il famoso sesto senso e quindi riuscire a intravedere verità nascoste ai più, prima di chiunque altro.