La psicoterapia
Milioni di persone nel mondo soffrono per disturbi che non hanno nulla di organico: non hanno lesioni cerebrali né problemi ai nervi. Il loro comportamento è “ingessato”, sempre uguale e rigido in qualsiasi circostanza. Cercano inutilmente di scacciare pensieri sgradevoli, hanno paura dei luoghi pubblici, temono di cadere da un momento all’altro vittime del panico, mangiano fino a diventare obesi o digiunano fino a morire, temono il giudizio degli altri o i loro inesistenti complotti: sono i nevrotici. Chissà quanti ne conoscete, eppure difficilmente vi viene spontaneo considerarli malati. A volte sono solo persone un po’ strane, eccentriche; altre volte sono fastidiose e, apparentemente, “cattive”. In realtà sono solo persone sofferenti, vittime di “gabbie” mentali di cui nessuno ha veramente colpa, ma così potenti e interiorizzate che sfuggirne da soli è impossibile. Loro stessi fanno fatica a vederle e spesso attribuiscono la loro sofferenza a tutt’altro.
Lo psicoterapeuta è la persona che ancora non hanno incontrato. Il suo lavoro consiste nel favorire un cambiamento a livello psichico e comportamentale, attraverso degli strumenti specifici, di cui i principali sono la relazione e la parola .
Ci sono oggi al mondo ed anche in Italia, numerosissime scuole di pensiero e approcci psicoterapeutici possibili.
Io non credo esista quello più giusto degli altri. Non potrei dirlo, forse non c’è. Penso che la “cura” debba dipendere sempre e solo dalle necessità del paziente.
Dopo un primo incontro, in accordo con il paziente, si inizia il percorso terapeutico vedendoci da una a tre volte alla settimana per periodi più o meno brevi.
Dipende chiaramente dalle necessità, da ciò che egli effettivamente cerca e dalla sua disponibilità.
• ansia generalizzata
• disturbo post-traumatico da stress
• ansia da prestazione (paura di arrossire, di parlare in pubblico ecc
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È inclusa nelle fobie ogni forma di paura specifica, come:
• paura di perdere il controllo
• paura dell’aereo
• paura dell’altezza
• paura di perdere le persone care
• paura di perdere degli animali
• paura degli spazi chiusi o aperti
• paura del rifiuto sociale
• ecc
Disturbi legati al corpo e a somatizzazioni:
• ipocondria (paura delle malattie)
• dismorfofobia (fissazioni legate all’aspetto fisico o ad una parte del corpo)
• dolori e manifestazioni somatiche e sintomatiche improvvise
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• ossessioni (pensieri ripetitivi, dubbio ossessivo)
• compulsioni (rituali vari: di lavaggio, di pulizia, ecc
• anoressia
• bulimia
• obesità
• binge eating
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La parola “depressione” è molto usata nel linguaggio comune così come in quello della psicologia clinica, tuttavia spesso dà adito a incomprensioni e significati differenti.
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L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’impossibilità di dormire per un numero di ore sufficiente durante la notte
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• difficoltà di erezione
• impotenza
• eiaculazione precoce
• disturbi del desiderio
• vaginismo
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Problemi relazionali in differenti ambiti:
• coppia e famiglia (conflitti, separazioni, problemi nell’educazione dei figli);
• lavoro (conflitti, cambiamenti, burn-out, mobbing, raggiungimento di obiettivi)
Problemi dell’infanzia e dell’adolescenza:
• comportamenti oppositivo-provocatori
• fobia scolare
• iperattività
• disattenzione
• mutismo elettivo
• disturbo da evitamento
• paure specifiche (animali, situazioni, oggetti)
• disturbo da isolamento
Disturbi legati all’abuso di internet:
• shopping compulsivo
• gioco d’azzardo
• dipendenza da chat e/o da cybersesso
• ricerca compulsiva di informazioni in rete
Definizione di Psicoterapeuta
La legge 56/89, oltre a definire – all’art. 1 – la professione di psicologo, indica anche – all’art. 3 – i requisiti per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica: “L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.”
Per esercitare la professione di psicoterapeuta è obbligatorio essere iscritti all’Albo professionale.
Consulta l’Albo on line per sapere se uno psicoterapeuta è iscritto al nostro Ordine
Normativa di riferimento
* Legge 18 febbraio 1989, n. 56 (1) (Normative)
* Ministero Università e Ricerca scientifica e tecnologica – Decreto 11 dicembre 1998, n. 509 (Normative)
* Ministero Università e Ricerca – Decreto 24 luglio 2006Link esterno che apre una nuova finestra (Normative)
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