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Le persone altamente sensibili (PAS) – Caratteristiche

Persone altamente sensibili
Reading Time: 7 minutes

Foto di Karine LB da Pixabay

Caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili

Caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili,   noto anche come Sensory Processing Sensitivity (SPS).

Le persone  ipersensibili(quantità), meglio definite come “altamente sensibili,” (quantità + qualità) hanno una capacità innata di percepire le sfumature emotive e sensoriali che sfuggono alla maggior parte delle persone.

Questa caratteristica, nota come sensibilità di elaborazione sensoriale (SPS), è stata studiata dalla psicologa Elaine Aron, che ha identificato questa particolare predisposizione in circa il 15-20% della popolazione(1)

A lungo ignorato dalla scienza

Il motivo per cui gli ipersensibili percepiscono  la realtà in modo più sottile e intenso di altri non è stato ancora chiarito del tutto. Forse la causa è un sistema nervoso  più raffinato? Oppure la presenza di u numero  maggiore di recettori nel cervello? Forse per qualche motivo  sconosciuto  producono più neurotrasmettitori?  … hanno più neuroni a specchio? … (2)

I pilastri di Elain Aron

Elaine Aron è una pioniera nello studio della sensibilità e ha identificato diversi tratti distintivi delle persone altamente sensibili.

Ecco i principali pilastri o caratteristiche delle persone altamente sensibili secondo Elaine Aron:

  1. Ricettività Elevata: le persone altamente sensibili hanno una maggiore sensibilità agli stimoli interni ed esterni, come suoni, odori, luci e emozioni 
  2. Empatia e Intuizione : sono particolarmente empatiche e intuitive, riuscendo a percepire e comprendere profondamente le emozioni degli altri .
  3. Profondità di Elaborazione: tendono a riflettere profondamente su pensieri e sentimenti, spesso trascorrendo molto tempo a elaborare esperienze e informazioni.
  4. Sensibilità Sensoriale: i PAS notano dettagli nell’ambiente che passano inosservati alla maggior parte delle persone, come cambiamenti nel tono di voce, espressioni facciali o variazioni dell’umore.
  5. Reattività Emotiva: sperimentano le proprie emozioni in modo molto intenso, il che può significare una maggiore predisposizione a sentimenti di gioia, ma anche a stress e ansia.

Questi pilastri aiutano a comprendere meglio le persone altamente sensibili e a valorizzare le loro qualità uniche.  

Aspetti positivi e negativi dei PAS

Aspetti positivi

Le persone altamente sensibili vivono il mondo in modo vibrante e profondo, percependo ogni sfumatura con un’intensità unica. Immagina un caleidoscopio emotivo che riflette non solo le proprie emozioni, ma anche quelle delle persone intorno a loro. Questa empatia straordinaria permette loro di connettersi con gli altri in un modo che va al di là delle parole.

Le persone altamente sensibili trovano bellezza nei piccoli dettagli della vita quotidiana, notando cose che altri potrebbero ignorare – il canto di un uccello, l’odore della pioggia, o la sottile variazione nel tono di voce di un amico.

Questa profondità emotiva li porta a riflettere a lungo su pensieri e sentimenti, analizzando ogni esperienza con grande cura. Non si accontentano di risposte superficiali, ma cercano di comprendere le motivazioni e le emozioni che stanno dietro ogni azione e parola.

La loro intuizione affinata li rende particolarmente abili a leggere tra le righe, cogliendo segnali sottili che gli altri potrebbero non percepire. Questo li aiuta non solo a prevedere conflitti nelle relazioni, ma anche a offrire sostegno emotivo in modo premuroso e tempestivo.

Essere altamente sensibili significa anche essere esposti a una vasta gamma di stimoli sensoriali, dai suoni ai profumi, … Questa sensibilità può essere una fonte di gioia e ispirazione, ma a volte può anche essere travolgente, richiedendo momenti di tranquillità per recuperare l’equilibrio.

La creatività è un altro aspetto distintivo delle persone altamente sensibili. La loro capacità di percepire il mondo in modi unici si traduce spesso in espressioni artistiche straordinarie. Che si tratti di scrivere, dipingere, suonare uno strumento o semplicemente trovare soluzioni innovative ai problemi quotidiani, la loro creatività è alimentata dalla profondità delle loro esperienze emotive.

In sintesi, le persone altamente sensibili vivono una vita ricca e colorata, dove ogni dettaglio ha un significato profondo e ogni emozione è una sfumatura in più nel quadro della loro esistenza. Essere altamente sensibili è una forza, una fonte di connessione e comprensione che arricchisce non solo la loro vita, ma anche quella di chiunque abbia la fortuna di conoscerle.

Aspetti negativi

Le persone altamente sensibili possono affrontare diverse sfide che, se non gestite correttamente, possono trasformarsi in veri e propri ostacoli nel loro percorso di vita. Immagina di vivere in un mondo dove ogni suono, ogni luce e ogni emozione sono amplificati al massimo. Questo è il quotidiano di una persona altamente sensibile, che spesso si trova a navigare in un mare di stimoli senza sosta.

La sovrastimolazione è uno degli aspetti più comuni. Pensiamo a una festa affollata: mentre per molti può essere un’occasione di divertimento, per un PAS può diventare un incubo. La musica alta, le luci forti, e il brusio costante possono sovraccaricare i loro sensi, portandoli a uno stato di ansia o affaticamento estremo.

Questo sovraccarico sensoriale si intreccia spesso con un’ansia latente. Le persone altamente sensibili tendono a preoccuparsi eccessivamente, non solo per se stesse, ma anche per gli altri. Questo può sfociare in disturbi d’ansia, dove ogni piccola preoccupazione diventa un gigantesco macigno emotivo da portare. Anche la depressione può fare capolino, soprattutto quando le emozioni negative vengono vissute con una tale intensità da sembrare insormontabili.

Nelle relazioni interpersonali, le cose possono complicarsi ulteriormente. Essere molto empatici può essere una benedizione, ma anche una maledizione. I PAS possono trovarsi a investire emotivamente molto nelle relazioni, rendendole vulnerabili a delusioni e conflitti. La loro tendenza a voler evitare qualsiasi forma di conflitto può portarle a sottrarsi o a sacrificare i propri bisogni per il bene degli altri.

La necessità di solitudine è un altro aspetto cruciale. Mentre molte persone trovano ricarica nell’interazione sociale, le persone altamente sensibili spesso necessitano di momenti di solitudine per rigenerarsi. Tuttavia, questo bisogno può essere frainteso e portare a sentimenti di isolamento e incomprensione da parte degli altri.

Inoltre, la sensibilità agli stimoli sensoriali può causare disagio in situazioni quotidiane. Immagina di essere infastidito dal ronzio di una lampada fluorescente o dal rumore della strada mentre cerchi di concentrarti sul lavoro. Questo costante bombardamento sensoriale può portare a una fatica mentale e fisica significativa.

In sintesi, vivere come una persona altamente sensibile è un equilibrio delicato tra il navigare in un mondo di intense emozioni e stimoli e cercare di mantenere il benessere mentale. Riconoscere e accettare la propria sensibilità è il primo passo verso una gestione efficace delle sfide, trasformando ciò che potrebbe sembrare una vulnerabilità in una forza.

Metodi efficaci per gestire le attività giornaliere

Come abbiamo visto sopra in merito ai vantaggi e svantaggi dei PAS, diviene necessario adottare delle strategie per contenere i possibili disagi.  Ad esempio è utile focalizzarsi su:

Autoconsapevolezza: ovvero, saper riconoscere e accettare la propria sensibilità è il primo passo. Ecco quindi che riconoscere i propri limiti e bisogni può aiutare a prevenire sovraccarichi emotivi.

Ambiente di Supporto: ove può essere necessario creare uno spazio calmo e sicuro per aiutare a ridurre la sovrastimolazione ma anche  circondarsi di persone che comprendono e rispettano la sensibilità, etc.  può fare una grande differenza.

Tecniche di Rilassamento: Pratiche come la meditazione, la respirazione profonda e il tempo trascorso nella natura, possono aiutare a calmare la mente e il corpo.

Essere PAS può essere un dono, se ben gestito. La chiave sta nel riconoscere questa caratteristica come una parte preziosa di sé stessi e nel trovare modi per navigare nel mondo senza essere sopraffatti.

Influenza sulla routine quotidiana

La ipersensibilità può influenzare vari aspetti della vita.  Ad esempio tra i principali impatti rileviamo le:

  • Relazioni personali ovvero come i PAS navigano nelle dinamiche relazionali.
  • Tecniche specifiche da adottare per gestire lo stress e la sovrastimolazione.
  • Ambiente lavorativo ove vengono affrontate le inevitabili sfide  sfruttando i vantaggi della ipersensibilità.
  • Salute mentale e benessere: ovvero tutti quei modi utili al mentenimento  dell’equilibrio emotivo e al benessere generale.
  • Vantaggi della sensibilità: come la sensibilità può essere una forza creativa e intuitiva.

La salute mentale

In merito alla salute mentale vorrei fare qualche approfondimento dal momento che tratta  aspetti cruciali per una vita equilibrata, in particolare per i PAS.

Quali sono gli aspetti a cui dare maggiore priorità? proviamo a vederne alcuni.

I PAS, come prima cosa, una volta compresa questa particolarità (non è immediato, anzi inizialmente difficilmente vengono compresi e in alcuni casi addirittura mal-tollerati), devono riconoscere e accettare la propria unicità. Essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie esigenze, può aiutare a prevenire lo stress e il sovraccarico emotivo.

Un altro aspetto importante è prendersi cura si se, e quindi  dedicarsi del tempo per rilassarsi e ricaricarsi. Attività come la meditazione, lo yoga, la lettura di un buon libro o un bagno caldo possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale.

Prendiamo quindi in considerazione azioni atte a gestire meglio lo stress e a ridurre l’ansia.  

L’esercizio fisico regolare  è un ottimo modo per mantenere la salute mentale. Anche una semplice passeggiata all’aperto può aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore.

Mantenere una rete sociale significativa, ad esempio con con amici e  familiari può fare la differenza nella gestione delle difficoltà emotive.

Queste sono solo alcune delle aree da attenzionare per gestire meglio l’eventuale disagio che le persone altamente sensibili possono incontrare nella loro quotidianità, dal momento che prendersi cura della propria salute mentale è un viaggio continuo.

Ognuno è diverso, quindi sperimentare diverse strategie con lo scopo di  trovare quelle che funzionano meglio per noi.

Cosa pensa la gente delle persone altamente sensibili

Le opinioni sulla sensibilità possono variare notevolmente.

Alcuni vedono le persone altamente sensibili (PAS) come dotate di una qualità preziosa: la capacità di percepire e comprendere le emozioni altrui in modo profondo. Questa empatia e intuizione sono spesso apprezzate in contesti personali e professionali, dove le PAS possono offrire supporto emotivo e soluzioni creative.

Tuttavia, ci sono anche pregiudizi e fraintendimenti. Alcuni possono percepire le PAS come troppo emotive o fragili, incapaci di gestire situazioni di stress o pressione. Questo stereotipo può portare a sottovalutare le loro capacità e a non riconoscere il valore unico che apportano.

In contesti sociali, le PAS possono essere viste come persone riservate o introverse, che necessitano di momenti di solitudine per ricaricarsi. Questo bisogno di tranquillità può essere mal interpretato come timidezza o distacco.

In definitiva, le opinioni sulle PAS dipendono spesso dalla comprensione e dalla consapevolezza che le persone hanno di questo tratto distintivo. Educare e sensibilizzare su cosa significa essere una PAS può aiutare a ridurre i pregiudizi e a valorizzare le qualità uniche che queste persone portano nelle nostre vite.

Queste percezioni possono portare a fraintendimenti e stereotipi, ma è fondamentale riconoscere e valorizzare le qualità uniche che le persone ipersensibili portano(2, pag.140).

Tra le diagnosi più comuni che vengono fatte su queste persone (ove non è stata ancora formulata la PAS) troviamo ad esempio la depressione, le sindromi ansiose, l’instabilità emotiva, la co-dipendenza, la dipendenza, l’autismo, sintomatologie borderline, l’ADHD, etc.

ADHD

La più diffusa attualmente e pertanto più a rischio è la ‘diagnosi di ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività), solitamente accompagnata dalla prescrizione  di psicofarmaci per diversi anni a venire. (2, pag 142).

Bibliografia

(1) Persone altamente sensibili – Elaine Aron | Libri Mondadori (https://www.mondadori.it/libri/persone-altamente-sensibili-elaine-aron/)

(2) Le persone sensibili hanno una marcia in più – Rolf Sellin pag. 4

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