Reading Time: 4 minutesCosa è la cocaina
La cocaina è un composto ottenuto dalle foglie dell’Erythroxylum Coca, un arbusto coltivato prevalentemente nei paesi dell’America Latina. In Perù, Bolivia e Colombia, masticare foglie di coca, è una usanza abituale. Storicamente essa veniva utilizzata come tonico, soprattutto per chi doveva passare la giornata a lavorare in alta quota.
In seguito, il prodotto, raffinato e tagliato, viene introdotto sul mercato illegale in varie forme: formabase (pasta, sassi o polvere a scaglie), crack (cristalli), solfato o cloridrato (polvere bianco-giallastra, o rosata). E’ molto difficile comprendere qual’è la reale quantità di cocaina in una singola dose, perché tutte le dosi sono tagliate in modo diverso, quindi, a priori non se ne conoscono neanche gli effetti.
Quando si diffuse nella società occidentale, la cocaina è stata definita come droga dei ricchi perché veniva utilizzata da professionisti. Ora, invece…….
Cosa è la cocaina – dipendenza
L’utilizzo e la dipendenza da cocaina rappresentano una malattia con dei sintomi che sono molto evidenti ad un occhio clinico esperto ma che molte volte, possono essere individuati anche da persone estranee al campo clinico.
La cocaina è una sostanza psicoattiva, la cui influenza si esercita, nella persona che ne fa uso ed abuso, sia a livello fisico che a livello mentale. L’intensità dei sintomi è correlata alla quantità di sostanza che viene consumata dalla persona, oltre che dal livello di tolleranza raggiunto da chi ne dipende.
I sintomi principali manifestati da chi fa uso di cocaina sono riscontrabili a più livelli nell’organismo e consistono in :
Cosa è la cocaina – livello fisico e comportamentale
- Aumento delle potenzialità fisiche e mentali, con una evidente maggiore capacità di resistenza alla fatica;
- Un innalzamento del tono dell’umore che si manifesta con:
euforia
insonnia
maggiore capacità di attenzione e della lucidità mentale
aumento delle capacità percettive e sensoriali.
I sintomi di un sovradosaggio involontario o voluto, a livello psicologico sono:
- irritabilità
- confusione
- panico
- aggressività
Mentre al livello fisico sono:
- Tachicardia
- midriasi (dilatazione della pupilla)
- sudorazione
- ipertensione fino a raggiungere livelli a volte molto pericolosi
- aumento della temperatura del corpo
- riduzione della fame
Cosa è la cocaina – overdose
In caso di sovra dosaggio, tutti i sintomi sopra descritti peggiorano in modo sempre crescente, provocando i seguenti effetti:
- aritmie
- convulsioni
- coma
- morte per arresto cardiaco
Cosa è la cocaina – Azione
Il principale effetto della cocaina a livello biochimico è quello di bloccare il recupero di Dopamina nella vescicola presinaptica, impedendo che il neurone possa riassorbirla. In tal modo, la dopamina che rimane in circolo a livello dei circuiti neuroni è maggiore e con essa, anche quelle della noripinefrina e della serotonina. La ricerca scientifica fa risalire queste modificazioni chimiche a livello neurologico i cambiamenti emotivi e comportamentali, compreso l’apparente iniziale miglioramento delle performance durante lo stabilirsi della dipendenza dalla sostanza, che si riscontrano nelle persone che fanno uso di cocaina.
Cosa è la cocaina – conseguenze uso prolungato
Utilizzando la cocaina per lunghi periodi di tempo, si diventa tolleranti ad essi e ciò comporta che per ottenere gli effetti desiderati dalla sostanza, sarà necessario assumere dosi sempre maggiori. L’individuo ormai tollerante alla cocaina può presentare sintomi simili a quelli di una persona che soffre di schizofrenia.
Sintomi di un utilizzo a lungo termine di questa droga sono i seguenti:
- paranoia
- insonnia
- eccitabilità
- perdita di ogni interesse sessuale
- allucinazioni
- depressione
- alimentazione scorretta connessa all’uso della cocaina
- privazione del sonno
- perdita di peso
- eczemi alle cavità nasali, e riniti, ma anche vere e proprie perforazioni del setto nasale
Qualora la cocaina anziché essere sniffata venga assunta tramite iniezioni, è possibile così come avviene per l’eroinomane, che il dipendente si infetti, contraendo patologie molto importanti e potenziamenti letali come l’HIV, l’AIDS e l’epatite.
Quando un individuo assume cocaina per lungi periodi di tempo, il suo cervello subisce un processo di adattamento alla sostanza, verso la quale diventa sempre meno sensibile, motivo per cui si è costretti a prenderne dosi sempre maggiori per ottenere l’effetto desiderato, sperimentando un piacere uguale a quello tipico del periodo iniziale dell’assunzione.
Inoltre i dipendenti, diventano spesso più sensibili anche agli effetti tossici della sostanza che si manifestano con sintomi psichici come ansia, agitazione e convulsioni.
Cosa è la cocaina – effetti neurologici
Quando una persona assume cocaina per un periodo di tempo prolungato, nel suo cervello avvengono alcune modifiche importanti a livello dei meccanismi di comunicazione tra i neuroni. Le modificazioni neurologiche connesse a tali variazioni sono ancora in fase di studio da parte della ricerca medica.
Cosa è la cocaina – effetti psichici
Lo sviluppo della tolleranza alla cocaina porta alla necessità di assumerne quantità sempre maggiori con lo sviluppo di una sintomatologia psichica, importante che si dispiega attraverso:
- attacchi di panico
- irritabilità
- agitazione anche estrema
- paranoia
- psicosi conclamate durante le quali il soggetto sperimenta allucinazioni, in genere uditive e confusione mentale, perdendo il contatto con la realtà.
Psicosi, allucinazioni e confusione sono effetti tipici della dipendenza da Cocaina. tanto più la persona assume un dosaggio maggiore di cocaina, tanto più essa va incontro ad effetti psicologici e fisici di maggiore gravità.
E’ il craving (bisogno impulsivo e spontaneo) il sintomo più evidente, dell’esistenza di una dipendenza da cocaina; si parla di craving quando l’individuo sente una forte motivazione a ricercare in modo ossessivo la sostanza d’abuso, spinto da una forte smania e desiderio di assumerne, per sperimentare gli effetti piacevoli. Situazione che in generale ha la durata di circa 15, 30 minuti ed a cui segue la fase down, durante la quale l’individuo avverte invece uno stato di depressione, irritabilità, debolezza e stanchezza che si ripercuotono generalmente sul lavoro e sulla sua vita familiare.
Nei casi di Overdose, il dipendente da cocaina manifesta sintomi ben noti ai medici che consistono in uno stato di estrema agitazione, ha difficoltà ad esprimersi verbalmente, il suo cuore batte molto veloemente e vi è una restrizione dei vasi sanguigni che può avere come conseguenza una ipertermia improvvisa, difficoltà a parlare e muovere gambe e braccia, incarnato pallido o molto arrossato. In questi casi alcune persone con un’overdose massiccia o con un fisico meno resistente agli effetti tossici della cocaina, possono avere un collasso o anche un infarto e morire per arresto cardiaco.
La cocaina, non provocando la dipendenza da sostanze come la si intende nel senso classico, è molto subdola e pericolosa, più dell’eroina. A volte non servono dosi elevate per avere effetti devastanti. Una singola assunzione di cocaina a volte, è sufficiente a provocare la morte.
A cura della d.ssa. Elisabetta Lazzari