COCAINA – disturbi e disfunzioni sessuali
La cocaina spesso viene assunta anche per potenziare la libido e da parte degli uomini, l’erezione, sulla quale ha invece effetti molto negativi, al di là dell’apparente miglioramento che compare in un primo momento, legato allo stato di euforia; questa sostanza provoca infatti importanti squilibri nella vita sessuale, che sono dose correlati.
Mentre nel periodo iniziale dell’assunzione, l’individuo sente aumentare la sua forza fisica e mentale ed un corrispondente aumento o amplificazione del piacere sessuale e di tutte le percezioni sensoriali, successivamente, egli sperimenta spesso uno stato di indifferenza sessuale, con un vero e proprio blocco di ogni istinto precedentemente accesso dalla sostanza.
Per ciò che riguarda la vita sessuale, la cocaina provoca spesso un ipersessualismo che talvolta sfocia in vere e proprie maratone di attività sessuale, tanto che l’azione biochimica di questa sostanza è spesso utilizzata da persone, particolarmente donne, che si prostituiscono o da lavoratrici dei night club ma anche da clienti abituali di prostitute che cercano con essa, di ottenere un miglioramento delle proprie prestazioni e che cercano, o meglio credono, così di allenarsi per vivere nella quotidianità una migliore sessualità. Quando una persona è single, l’assunzione di cocaina, può sfociare a livello sessuale, in una masturbazione di tipo compulsiva.
Quando la cocaina è utilizzata da uomini, le conseguenze a livello sessuale, sono in genere due: da una parte essi provano un aumento di desiderio sessuale, dall’altra, una riduzione della sensibilità. La cocaina infatti, è un anestetico locale, che provoca quindi in chi la utilizza, diversamente da ciò che crede, una difficoltà tanto nell’eiaculazione che nel raggiungere l’orgasmo. Alcuni dipendenti utilizzano la cocaina applicandola direttamente su genitali.
In alcuni casi di assunzione cronica di cocaina, l’individuo può sperimentare uno stato di anedonia sessuale, non riuscendo più a provare piacere nell’atto sessuale, così come avviene per altre azioni che in precedenza erano vissute come fonte di piacere e di benessere per l’organismo. L’anedonia è una manifestazione di stati emotivi e psichici caratterizzati da una mancanza di gratificazione e dalla sensazione che non ci sia più nulla che valga la pena di ottenere. Quando è circoscritta alla vita sessuale, l’individuo è generalmente frustrato dalla situazione e se ne lamenta, essendo un sintomo tipico di uno stato depressivo collegato, in questo caso all’uso della cocaina. L’utilizzo di sostanze è strettamente correlato alla perdita del controllo del desiderio e quindi ai disturbi sessuali.
L’assunzione di cocaina a lungo termine può provocare nell’uomo impotenza oppure un significativo calo della libido ed una oligospermia, cioè una riduzione della produzione degli spermatozoi che possono anche essere poco mobili e diventare causa di infertilità.
Se una persona interrompe l’assunzione di cocaina, in certi casi può vivere l’esperienza dell’esistenza di una specie di “buco” della gratificazione che la spingono allora nell’immediato, a cercare fonti alternative, come farmaci o altre droghe.
La persona che soffre di anedonia sessuale, può infatti non riuscire più a provare soddisfazione né nelle azioni quotidiane considerate precedentemente piacevoli, né nella propria vita sessuale che diventa fonte di frustrazione, cosa che può indurla in inganno, portandola a pensare che aumentando la dose, starà di nuovo meglio e migliorerà le proprie performances sessuali, sperimentando la relativa soddisfazione. In realtà, questo vissuto è una manifestazione che la persona è diventata tollerante e dipendente dalla sostanza, ad un livello che essa non fa più effetto se non nei suoi aspetti negativi e tossici.
A cura della d.ssa Elisabetta Lazzari