Perché è importante dormire bene
Se dormi meno di 7 ore per notte (e non è una tua caratteristica fisiologica) potresti andare incontro ad una serie di problemi, anche seri, per la tua saluta psicofisica.
Esistono molti studi che hanno analizzato e dimostrato i seguenti problemi cui si va incontro, dormendo poco e male. Vediamo quali sono:
- Problemi cardiaci – aumentano i rischi di infarto, più del 400% e aumenta il rischio di altri disturbi cardiaci;
- Disturbi dell’alimentazione – si mangia di più dal momento che aumenta il senso di fame;
- Aumenta il rischio di ingrassare;
- Dal momento che siamo meno lucidi e riposati, aumenta il rischio di avere incidenti;
- Il nostro fisico si deteriora e spesso i nostri amici, vedendoci ce lo evidenziano immediatamente;
- Aumento del rischio di tumori, diabete;
- La concentrazione di spermatozoi diminuisce;
- Rischio della mortalità in aumento;
- Aumento problemi legati alla memoria;
- Diminuzione del tessuto cerebrale;
- Aumento del rischio di prendere l’influenza:
- Aumento della emotività;
- Penso possa bastare.
Dormire poco, e/o male ha, come abbiamo visto, tantissimi effetti negativi, tutte dovute ad un solo fatto: sonno per notte insufficiente.
Le cose si complicano ulteriormente se il problema da acuto diventa cronico. In tal caso gli effetti diventano o possono diventare devastanti.
In merito alla riduzione degli spermatozoi la ricerca avrebbe accertato che negli ultimi 17 anni c’è stato un calo di un terzo degli spermatozoi negli uomini di 35anni.
Una ricerca del 2011 dell’università di Padova, su un campione di 2000 soggetti, ci dice che c’è una diminuzione del 25% del numero di spermatozoi nei giovani rispetto agli adulti.
Negli ultimi 50 anni, abbiamo una riduzione delle nascite di circa il 50%.
«I casi al limite della fertilità sono veramente aumentati, una volta un uomo produceva 300, 400 milioni spermatozoi per eiaculato ora circa il 30% in meno» (Carlo Foresta, direttore dell’Unità di Andrologia e Medicina della riproduzione dell’Azienda Ospedaliera di Padova)
Perché è importante dormire bene – Pulizia del SNC durante il sonno
Grazie al sonno, il corpo si rigenera, si ‘ripulisce’. Il sonno, non è assolutamente un’attività improduttiva (chiedetelo a chi soffre di insonnia).
Durante il sonno, si riposa e il cervello opera una funzione fondamentale: la pulizia delle scorie.
Diversi test sugli animali hanno evidenziato che il sistema glinfatico esercita sul cervello quello che il sistema linfatico fa sui muscoli (che come tutti sappiamo, elimina l’acido lattico). Il sistema glinfatico depura dal cervello le proteine legate all’Alzheimer.
Nel 2013, una pubblicazione di Lulu Xie, della Università di Rochester, esplora quanto sia efficiente il sistema glinfatico durante la fase 3 del sonno (sonno non REM), caratterizzato da onde a bassa frequenza.
Il suo studio evidenzia che la clearance (pulizia) dei rifiuti interstiziali presenti nei liquidi interstiziali (in istologia: la soluzione acquosa presente fra le cellule di un tessuto) sono causati dalla contrazione ed espansione dello spazio extracellulare che, durante il sonno, aumenta del 60% promuovendo la pulizia di tali spazi.
Lo studio conclude con l’ipotesi che gli effetti benefici del sonno, possono essere influenzati dalla clearance glinfatica dei metaboliti (prodotti del metabolismo) di scarto, che vengono prodotti durante lo stato di veglia.
Se questa ‘clearance‘ non avviene in modo ottimale, corriamo i rischi di cui sopra.
Lo dimostrano anche altri studi, pubblicati su The Journal of Neuroscience e Science.
A cosa serve dormire
Il sonno, come dicevamo sopra, permette di eliminare tutte le scorie, ovvero tutto ciò che viene considerata spazzatura.
Durante il giorno, il cervello accumula tossine (i muscoli acido lattico). Da svegli questa pulizia avviene molto lentamente, solo per il 5%.
Durante il sonno, nel cervello aumentano del 20% i fluidi che si occupano del lavaggio cerebrale. Grazie a questi ‘lavaggi’ il cervello elimina le beta-amiloidi, proteine associate all’Alzheimer.
Inoltre, se la mancanza di sonno diviene cronica, si assiste ad una degenerazione dei neuroni, ovvero delle cellule del sistema nervoso.
I ricercatori temono che alla base delle patologie degenerative del SN (demenza, Parkinson, Alzheimer) ci sia propria la presenza massiccia di quelle proteine che eliminiamo durante il sonno.
Se qualcuno pensa che ricorrere ai sonniferi possa essere una possibile soluzione, si sbaglia di grosso, dal momento che il sonno prodotto non sarebbe naturale ma artificiale.
Perché è importante dormire bene – effetti benefici del sonno
Se invece si dorme bene, tutto cambia.
Dal momento che diviene possibile memorizzare nuove informazioni con semplicità e immediatezza; in caso di malattie fisiche, un buon sonno ne accelera la guarigione dal momento che le proteine infiammatorie, causa di invecchiamento, diabete e aumento del rischio di infarto, diminuiscono drasticamente.
Un buon sonno stimola la creatività e favorisce la diminuzione del tempo necessario per risolvere problemi, anche attraverso nuove soluzioni.
Chi dorme male, tende ad evitare i problemi, perché non ha energie per risolverli, mentre chi dorme bene non solo li risolve con piacere ma è stimolato a trovare sempre soluzioni nuove e innovative. In questi soggetti, i problemi vengono percepiti come opportunità.
Un altro enorme aspetto positivo viene rappresentato dal fatto che si studia meglio e nello sport aumentiamo le nostre performances; dormire bene, aiuta a dimagrire anche grazie a due ormoni:
- la grelina che avrebbe un’azione oressizante;
- la leptina che sarebbe un ormone anoressizzante.
Il primo stimola l’appetito, il secondo invece, secreta dal tessuto adiposo, va in circolo per avvisare il cervello che tali riserve (adipose) sono eccessive. Ecco che la leptina entra in gioco suggerendo al cervello di mangiare meno e lo invita ad utilizzare le scorte.
Ha una forte correlazione con la depressione e lo stress, infatti diversi studi hanno accertato che chi dorme meno di 5 ore sviluppa maggiori rischi di soffrire di queste due patologie.
Perché è importante dormire bene – Terapia dei disturbi del sonno
Un aiuto fondamentale per la risoluzione di questo problema ci viene dalla psicoterapia.
Laddove non emerge in modo chiaro e inequivocabile che dietro l’insonnia ci siano cause organiche, è automatico orientare la nostra attenzione verso cause di natura psicologiche come l’ansia, la depressione, i tanti conflitti di natura emotiva che non abbiamo ancora risolto, le tensioni che la vita moderna ci sottopone quotidianamente.
Tuttavia, anche in presenza di disturbi di natura organica, non andrebbe mai sottovalutata l’ipotesi di un’azione integrata, anche perchè da tempo è noto che un approccio che prenda in considerazione psiche e corpo ha sempre fornito risultati soddisfacenti.