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Psicologia ed epigenetica
Cosa vuol dire epigenetica
Il termine epigenetica si compone di due termini epi + genetica.
Il termine deriva dal greco: ‘EPI’ vuol dire ‘sopra‘, quindi epi-genetica vuol dire qualcosa che sta sopra, ovvero al di sopra dei geni, quindi al di sopra del DNA e delle sequenze di cui è formato.
L’epigenetica quindi, si riferisce allo studio delle modifiche genetiche non causate da mutazioni nel DNA, ma tuttavia in grado di influenzare l’espressione dei geni.
Queste modifiche possono essere dovute all’ambiente, allo stile di vita o ad altri fattori esterni (quindi non genetiche) e possono influenzare la salute e il benessere delle persone.
In altre parole, l’epigenetica indaga su come l’ambiente e lo stile di vita, influenzano l’attivazione o la disattivazione dei geni, senza alterare la sequenza del DNA.
La psicologia epigenetica
La psicologia epigenetica è una branca della psicologia che studia l’interazione tra l’ambiente e l’espressione genetica. Si focalizza sul modo in cui l’ambiente può influenzare le modifiche chimiche che avvengono nel DNA e che possono influire sul comportamento e sulle caratteristiche psicologiche.
Parleremo dell’importanza dei telomeri, della telomerasi, sulla importanza della lunghezza dei telomeri e su alcune possibili azioni in grado di garantire la replicazione cellulare (influire cioè sul processo della telomerasi) e quindi su come fronteggiare o tentare di ridurre l’inevitabile processo di invecchiamento.
Altrove faremo un approfondimento relativo sempre alla psicologia epigenetica in relazione alla plasticità cerebrale.
Telomeri – cosa sono
I telomeri sono regioni ripetitive di DNA all’estremità dei cromosomi che proteggono il DNA durante la divisione cellulare. I telomeri possono essere influenzati sia dai fattori genetici che dall’ambiente. La lunghezza dei telomeri viene spesso utilizzata come indicatore dello stato di invecchiamento di una cellula o di un individuo.
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La loro lunghezza è solitamente misurata in basi o paia di basi. Ad esempio, se diciamo che la lunghezza dei telomeri è di 10.000 basi, significa che ci sono 10.000 coppie di basi nel telomero.
Quando la lunghezza dei telomeri diminuisce, possono verificarsi diversi effetti sulle cellule tra cui l’invecchiamento cellulare.
Le possibili conseguenze sono:
- Invecchiamento cellulare: i telomeri più corti sono associati all’invecchiamento delle cellule. Man mano che le cellule si dividono, i telomeri si accorciano, fino a quando non diventano troppo corti per proteggere i cromosomi. Ciò porta alla senescenza cellulare, che è la condizione ove le cellule non possono più proliferare e funzionare correttamente.
- Instabilità genomiche: i telomeri più corti possono causare instabilità genomica. Senza telomeri adeguati, i cromosomi potrebbero attaccarsi l’uno all’altro o subire danni durante la replicazione e la divisione cellulare.
- Malattie croniche: la diminuzione dei telomeri è stata correlata a un aumentato rischio di sviluppare malattie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, cancro e disturbi neurodegenerativi, etc.
- Ridotta capacità rigenerativa: quando i telomeri sono troppo corti, le cellule staminali possono perdere la loro capacità di differenziarsi e rigenerarsi correttamente. Ciò può influire sulla capacità del corpo di riparare i tessuti danneggiati e di mantenere un buon equilibrio cellulare.
L‘accorciamento dei telomeri è un processo naturale che avviene nel corso della vita di una persona. Tuttavia, lo stile di vita, lo stress e altri fattori ambientali possono accelerare questo processo.
Mantenere uno stile di vita sano e adottare abitudini che favoriscono la salute cellulare possono contribuire a mantenere i telomeri sani e rallentare il processo di accorciamento.
Ma per fortuna c’è la telomerasi
Telomerasi – cosa è
La telomerasi (enzima dell’immortalità) è un enzima che aggiunge sequenze di DNA ripetute ai telomeri, aiutando a preservare la loro lunghezza. L’attività della telomerasi può essere influenzata dall’ambiente e da vari fattori psicologici, come lo stress, l’ansia e la depressione.
La telomerasi è importante perché è l’enzima responsabile della conservazione e della riparazione dei telomeri, le estremità protettive dei cromosomi. La telomerasi è quindi importante per preservare la stabilità genetica e la salute cellulare.
La lunghezza dei telomeri
La lunghezza dei telomeri è diventata un marker di salute generale e può essere utilizzata per valutare il rischio di malattie croniche e lo stato di invecchiamento biologico.
Studi scientifici hanno dimostrato che le persone con telomeri più corti hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie legate all’età e possono avere un’aspettativa di vita ridotta rispetto a coloro con telomeri più lunghi.
Lunghezza telomeri e invecchiamento
Gli studi sull’importanza dei telomeri e sulla loro relazione con la salute in Italia sono ancora in corso. Tuttavia, i risultati preliminari suggeriscono che una buona manutenzione dei telomeri, ad esempio attraverso uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, potrebbe essere associata a un invecchiamento più sano e a un minor rischio di malattie croniche.
I telomeri sono le estremità dei cromosomi che proteggono il DNA durante la replicazione cellulare e la loro lunghezza è strettamente correlata all’invecchiamento e alla durata della vita delle cellule.
Tuttavia, è importante sottolineare che i telomeri possono diminuire gradualmente nel corso degli anni e che aumentarne la lunghezza è un processo complesso e ancora oggetto di ricerca scientifica.
E’ possibile ‘allungare’ i telomeri?
Si, è possibile e ci sono alcuni modi in cui si ritiene possano essere preservati o addirittura allungati. Le parole chiavi sono: vita sana, stress, sport, sonno, inquinamento, farmaci.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Adotta uno stile di vita sano: una buona alimentazione ricca di antiossidanti, vitamine e minerali può svolgere un ruolo importante nel mantenimento della lunghezza dei telomeri. Assicurati di consumare frutta, verdura, proteine magre e grassi sani. Riduci il consumo di cibi trasformati, zuccheri e carboidrati raffinati e limita l’assunzione di alcol e fumo.
- Riduci lo stress: l’elevato livello di stress può accelerare l’accorciamento dei telomeri. Pratica tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o l’attività fisica regolare per ridurre lo stress e migliorare il benessere complessivo.
- Fai regolarmente attività fisica: l’esercizio regolare è stato associato a una maggiore longevità delle cellule e alla preservazione dei telomeri. Cerca di fare almeno 30 minuti di attività fisica moderata ogni giorno, come camminare, fare jogging o praticare sport.
- Dormi adeguatamente: il sonno di qualità è fondamentale per il ripristino delle cellule e per la longevità dei telomeri. Cerca di dormire 7-8 ore di sonno notturno in un ambiente confortevole e rilassante.
- Riduci l’esposizione a fattori dannosi: limita l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, inquinamento ambientale e raggi ultravioletti nocivi. Usa creme solari, evita il fumo passivo e mantieni una corretta igiene personale per minimizzare il danno causato all’organismo.
È importante tener presente che la lunghezza dei telomeri è un processo influenzato da molti fattori, tra cui l’ereditarietà e lo stile di vita generale.
Non è possibile garantire un allungamento dei telomeri, ma seguire uno stile di vita sano può contribuire a preservare la loro lunghezza e promuovere un invecchiamento sano. Consulta sempre un professionista medico per un’adeguata valutazione e consulenza personalizzata.
Psicologia ed epigenetica – conclusioni
In conclusione, la psicologia epigenetica studia come l’ambiente può influenzare le modifiche chimiche che avvengono sul DNA, compresi i telomeri e l’enzima telomerasi, e come ciò può influenzare il comportamento e le caratteristiche psicologiche degli individui.
Ricerca farmacologica
La ricerca farmacologica sulla telomerasi è un campo di studio che coinvolge lo studio degli enzimi responsabili del mantenimento della lunghezza dei telomeri, le strutture protettive che si trovano alle estremità dei cromosomi.
Molte ricerche farmacologiche si concentrano sullo sviluppo di molecole che possono influenzare l’attività della telomerasi, al fine di rallentare o invertire il processo di invecchiamento e di contribuire alla prevenzione o al trattamento di malattie legate all’invecchiamento, come il cancro, le malattie cardiovascolari o neurodegenerative.
Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca sulla telomerasi è ancora in uno stadio molto precoce e non esiste ancora una terapia basata sulla telomerasi approvata per l’uso clinico. Sono necessari ulteriori studi per comprendere completamente i meccanismi dell’enzima e per valutare l’efficacia e la sicurezza di possibili farmaci.
Alcuni studi hanno suggerito che sostanze naturali, come alcuni estratti di piante o alimenti, potrebbero avere effetti positivi sulla telomerasi e sulla salute generale. Tuttavia, anche in questo caso, sono necessari ulteriori studi per confermare tali risultati e definire le dosi e le modalità di utilizzo ottimali.
In conclusione, la ricerca farmacologica sulla telomerasi rappresenta un campo promettente per lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento dell’invecchiamento e delle malattie associate. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno i meccanismi coinvolti e valutare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci potenziali.