Cos’è la psicoterapia individuale?
La psicoterapia individuale è una modalità di psicoterapia che a sua volta è una specializzazione della psicologia, svolta da uno psicologo abilitato. Il percorso tende a sbloccare tutte quelle situazioni di disagio che impediscono un normale e sereno svolgimento delle sfide quotidiane.
Lo scopo della psicoterapia individuale è il recupero delle risorse necessarie per superare il momento critico.
La psicoterapia individuale permette quindi, grazie al supporto dello psicoterapeuta di modificare una situazione caratterizzata da sofferenza, frustrazione, angoscia, ansia, …
Lo strumento principale è la parola. I colloqui permettono di verbalizzare sentimenti, sensazioni, e stati d’animo che al momento influenzano la tua vita.
“Tutte le vite sono difficili; ciò che rende certe vite riuscite è il modo in cui sono state affrontate le sofferenze”.
Friedrich Nietzsche
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La psicoterapia, attraverso la fiducia verso il tuo terapeuta, ti permette di sbloccare la situazione attuale, promuovendo nuove risorse che ti permetteranno di recuperare l’autonomia di cui hai bisogno per ristabilire uno stile di vita ed una situazione di benessere più consono alla tua personalità.
Quando è necessario fare una psicoterapia?
Quando malessere e disagio risultano essere conseguenze di situazioni che durano da tempo, il ricorso alla psicoterapia individuale diviene la scelta da privilegiare.
Il malessere si può manifestare in svariate modalità tra cui malesseri fisici.
Se la tua vita sociale (lavoro, casa, amici, …) presenta continui problemi, cioè problemi che durano da tanto e forse troppo tempo, è necessario risalire alle cause e la psicoterapia individuale è in grado di aiutarti a individuarle e a neutralizzarle.
Cosa si raggiunge con la psicoterapia individuale?
Al primo posto c’è il cambiamento, questo è l’obiettivo primario della psicoterapia individuale. Solo attraverso il cambiamento di quelle modalità disfunzionali ti permetteranno di recuperare in modo totale e definitivo (salvaguardandoci dalle ricadute), uno stato di benessere personale.
A volte però, si ha paura del cambiamento, e questa è una delle tante resistenze che si incontra e che va ovviamente superata
Attraverso questo cambiamento sarà possibile affrontare e risolvere tutti quei problemi passati, presenti ma anche quelli che in futuro potrebbero emergere.
Mettersi in discussione, riflettere su se stessi e sui propri obiettivi e metodi usati per raggiungerli, permette una maggiore consapevolezza,
Questa nuova percezione del proprio mondo interno, permette inoltre una diversa percezione del mondo esterno.
Come si svolge la Psicoterapia Individuale?
La vita è un continuo divenire, e a volte, star dietro a questo divenire, può risultare faticoso e in alcuni casi anche doloroso. In questi momenti, la psicoterapia diviene un utile sostegno in grado di gestire e superare meglio la sofferenza.
Il percorso terapeutico può formularsi in funzione del problema che può essere individuale, oppure della coppia, ma anche del nucleo famigliare.
La durata della terapia, dipende da tutta una serie di fattori quali la capacità al cambiamento, dalla intensità dl disagio, dal numero delle sedute,
La durata della seduta è di circa un’ora ed ha una cadenza almeno settimanale e in alcuni casi potrebbe essere utile (almeno nella fase iniziale) prevedere due incontri per settimana.
Quale tipo di Psicoterapia Individuale?
Le scuole di specializzazioni sono tantissime, e sono tutte valide. Io ad esempio uso l’approccio della Psicologia Analitica di C.G.Jung.
Ogni approccio ha un suo modo specifico, ma se eseguito da un professionista specializzato si ottiene sempre un risultato.
Tuttavia, per la buona riuscita della terapia è necessario un’alleanza terapeutica che permette una reciproca fiducia utile per svolgere il lavoro in armonia.
Ad esempio, mentire al proprio terapeuta, è disfunzionale, anche se, una corretta interpretazione può a volte essere di grande aiuto
Un bravo terapeuta, è in grado di curare anche diverse situazioni proprio perché il cambiamento avviene dall’investimento emotivo che entrambi mettono nel setting terapeutico.
Dinamica ideale di una psicoterapia
La psicoterapia individuale inizia, non dal primo giorno, dalla prima visita, ma dal momento in cui il paziente smette di voler risolvere il sintomo e comincia a cogliere le ragioni di quel sintomo.
Il sintomo nevrotico esprime sempre l’esigenza di un cambiamento.
Andare quindi dallo psicologo è il primo passo, generato dal pungolo del dolore, della sofferenza, del disagio.
Ma il momento reale in cui si entra nella dinamica terapeutica comincia nel momento in cui si abbandona l’idea di superare il sintomo e si comincia a pensare a rispondere a quel sintomo.
Ecco che si smette di focalizzarsi sui ‘fatti‘ ma si comincia a ‘scavare dentro‘. Vengono espressi sentimenti, emergono contenuti sepolti, si ricordano i propri sogni …
Si comincia a non dare più colpe agli altri (genitori, parenti, amici, il passato, traumi, …) ma finalmente si prende coscienza che il presente non evolve, solo per colpa nostra; per colpa delle nostre resistenze, delle nostre proiezioni, dei nostri errori cognitivi.
Molte persone vanno in terapia, anche per anni, però pochi veramente la iniziano.